Sempre più spesso sentiamo parlare di danni del sole,in particolare quelli derivanti dell’esposizione alla radiazione ultravioletta (UV).
Le radiazioni ultraviolette (UV) emesse dal sole, dalle lampade solari e dai lettini solari, danneggiano la pelle e possono causare il melanoma e altre forme di tumore.
Il melanoma è una forma di tumore della pelle: è uno dei tipi di tumore epiteliale più grave perché, in stadio avanzato, i melanomi sono in grado di diffondersi in altre parti dell’organismo.
Esso ha origine quando i melanociti, le cellule che producono i pigmenti della pelle, subiscono una mutazione e iniziano a proliferare senza controllo, in modo disordinato. Le cellule del melanoma sono in grado di invadere e distruggere le cellule sane circostanti e formano una massa di tessuto maligno (tumore) sulla superficie della pelle.
Il melanoma può avere origine da un neo preesistente, oppure nascere su una zona di pelle libera. Il dermatologo può dirvi se un neo dall’aspetto anomalo deve essere tenuto sotto controllo oppure rimosso, per individuare eventuali cellule tumorali. La finalità degli esami dermatologici di routine è quella di identificare i nei anomali e tenerli sotto controllo.
Tutti, e in particolar modo chi ha dei nei “sospetto” o altri fattori di rischio, dovrebbero cercare di minimizzare il rischio di soffrire di melanoma proteggendo la pelle dalla radiazione UV. L’intensità della radiazione UV emessa dal sole è massima in estate, e soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Chi lavora o fa sport al sole dovrebbe indossare abiti protettivi, ad esempio un cappello e una camicia con le maniche lunghe; inoltre, per proteggere la pelle, possono essere utili le creme, gli spray o i gel con filtro di protezione solare. Molti specialisti ritengono che i filtri di protezione solare contribuiscano alla prevenzione del melanoma, soprattutto quelli che riflettono, assorbono e/o disperdono entrambi i tipi di radiazione ultravioletta.
I filtri solari sono classificati a seconda della loro forza, in base a un parametro detto fattore di protezione (SPF). Più il fattore di protezione è alto, più la pelle è protetta dalle scottature.
– I filtri solari con SPF compreso tra 2 e 11 forniscono una protezione minima;
– quelli con SPF compreso tra 12 e 29 offrono una protezione intermedia,
– invece quelli con SPF pari o superiore a 30 offrono una protezione alta.
Vi consigliamo inoltre di usare occhiali da sole dotati di lenti con filtro anti UV: sull’etichetta deve essere specificato che le lenti schermano almeno il 99 per cento delle radiazioni UVA e UVB.
Negli ultimi decenni un numero sempre maggiore di melanomi è stato scoperto con una diagnosi precoce, quando ancora il tumore è molto piccolo e c’è meno rischio di metastasi. Documentarsi sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce è importante per chiunque, ma soprattutto per chi presenta particolari fattori di rischio per il melanoma.
Tra i fattori di rischio ricordiamo i nei displastici o un numero elevato di nei normali.
Un segnale che può essere valutato direttamente dal paziente è il cosiddetto segno della black sheep (pecora nera), caratterizzato dalla presenza di un neo palesemente più scuro di tutti gli altri del corpo o, meglio, della zona in cui si presenta.
Il segno della pecora nera, anche in assenza di altre alterazioni, dovrebbe indurre ad una visita specialistica di controllo.
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To be continued…
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