Molte di voi non lo sanno, ma ogni giorno, rischiano di ammalarsi di cancro, facendo un semplice gesto di bellezza: truccarsi!!!
In Gran Bretagna è scoppiato lo scandalo che ha colpito i colossi del beauty e del make up: particelle di amianto presenti in prodotti come fard, bronzer, ombretti, ciprie e fondotinta in polvere possono essere respirate durante l’applicazione, provocando potenziali danni.
Questo perché il talco utilizzato nei cosmetici può contenere tracce di amianto. L’amianto è una sostanza cancerogena ben documentata e associata a malattie come il cancro ai polmoni, alla laringe e all’ovaio, oltre che al mesotelioma, un raro tumore delle membrane sottili che rivestono il torace e l’addome, secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Questo rischio esiste perché il talco e l’amianto sono minerali che si trovano spesso vicini nelle miniere, il che porta alla possibilità di contaminazione incrociata. Quando il talco è estratto può essere quindi inquinato da amianto, a meno che non vengano prese misure rigorose per testare la pulizia o purificarlo.
Questa problematica evidenziata già da qualche anno, a permesso a molte aziende di ricorrere a delle soluzioni alternative sia per la salute dei loro clienti sia per le loro tasche, considerate le cause milionarie di risarcimento.
Le alternative cosmetiche al talco sono semplici e reperibili: si tratta del caolino (argilla bianca) e dell’amido di mais o di tapioca, che molte aziende cosmetiche, come Vagheggi, stanno già adottando per le loro capacità di opacizzazione e assorbimento.
Fate molta attenzione ai prodotti che scegliete e siate consapevoli di ciò che applicate sulla pelle per preservare la salute del corpo, soprattutto oggi, in un’epoca in cui anche i più piccoli hanno accesso, spesso in modo quotidiano, al make-up.
Stay 🌈 Wellness!!!
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